Lakshmi
La Dea
La fortuna nella vita di ciascuno di noi occupa una dinamica molto importante.La sorte secondo l induismo deriva dal karma, ovvero dalle nostre azioni, sia della vita presente, che di quella passata. Questa splendida divinita chiamata Lakshmi è chiamata molto spesso dagli indu, per assicurarsi una buona vibrazione di positività, come una boccata di ossigeno in un periodo arido, ella è la speranza che arriva e interviene affinché le cose possano migliorare.
Lakshmi è la dea dell' abbondanza, intesa come sostentamento e aiuto nei momenti di difficoltà, o anche di grande fortuna che arriva nella vita, cambiando totalmente tutto ciò che non è più necessario e per migliorarlo nel più positivo dei modi.A prima vista questo suggerirebbe a molti di tentare subito quindi la venerazione di questa divinità, ma è bene fare chiarezza su chi sia e sul suo culto. Lakshmi secondo la leggenda è moglie del grande dio Vishnu, egli è il preservatore dell universo insieme a shiva(il distruttore) e a Brahma(il creatore).Questa triade è estremamente importante e sacra,poiché denota un principio indissolubile e inconfutabile.A tal compito dunque vi e anche lakshmi, che come consorte rappresenta quindi la stabilita materiale e spirituale di un uomo. Ella secondo la leggenda nacque attraverso una zangolatura di un oceano di latte dove risiedeva il nettare dell immortalità, e tra questi doni divini vi fu La stessa dea, che appena vide vishnu lo scelse come consorte.
Attributi e qualità
Come accennato sopra ella è la dea dell abbondanza, ma non sarebbe corretto definirla solo in questo modo.Ella è molto di più. Infatti questa divinita è un vero e proprio dono dato all uomo che intende cambiare il suo percorso e migliorarlo, è una dea che permette di avere un occasione nella vita da cogliere e da vivere intensamente. Per chi non riesce ad avere fortuna, positività, per chi non possiede quella tranquillità mentale e fisica per potersi rilassare e respirare con leggerezza, per queste e molte altre persone che soffrono per una sorte avversa, possono rivolgersi a cuore aperto a lei. La dea possiede molte forme (avatara) ma questa sua forma è la fortuna della vita e un miglioramento della propria sorte che accadrà quando il devoto avrà capito i suoi errori, le sue mancanze e tutti i suoi punti deboli, con Lakshmi diverra ciò che egli deve diventare, ciò che egli deve trasformare.
Culto
Nell induismo come ben sappiamo esiste un rituale chiamato Puja, ovvero un atto di estrema devozione che deve essere fatto a cuore aperto.Ricordiamo che le informazioni qui presenti sono sempre orientative, e che si necessita di un guru vero e proprio per cultuare la dea nella maniera giusta e appropriata.Nella giornata di venerdì, in luna crescente o piena, il devoto deve lavarsi totalmente, e vestirsi di verde, dopodiché si rivolge a nord e prega per 108 volte il mantra del dio ganesha(om gan ganapataye namaha) dopodiché si poggia un immagine della dea lakshmi su un tavolo o comodino completamente pulito e adornato di fiori belli e profumati, e si accende una candela verde alla sua immagine.Un altra informazione importantissima è che la casa sia totalmente pulita da cima a fondo, poiché questa dea e molto cultuata nella propria casa.Dopodiche si Inizia il suo mantra (Om Shreem mahalakshmyei namaha) per 108 volte, appena avete finito rimanete in silenzio sentendo il vostro desiderio che possa realizzarsi grazie alla dea, ed ella se lo terra opportuno lo realizzerà. Bisogna sempre considerare che un desiderio che a noi sembra giusto non è detto che lo sia, quindi se la dea lo realizzerà allora significa che il nostro karma lo permette, altrimenti evidentemente ci siamo notevolmente sbagliati su ciò che realmente ci serve o ci accade.E per questo serve più consapevolezza possibile.Che la dea possa aiutarvi, e che la sua lode duri in eterno alla grande madre LAKSHMI.
NB=L'induismo è una religione sacra molto antica, e come tale deve essere trattata. Se vuoi avvicinarti a questa divinità puoi farlo, ma sempre con totale devozione e devi abbandonare tutto ciò che riguarda l ego o altri attaccamenti, poiché la venerazione è uno stato di abbandono e di totale amore incondizionato che viene rivolto a tale dea.
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